Nine month.

Ad oggi sono passati nove mesi, giorno più, giorno meno, da quando ho deciso di dare un taglio al tabagismo e mi sembra giusto fare il punto della situazione.

Prima di smettere ero un fumatore discretamente accanito, non fumavo le classiche bionde, ma il tabacco, per la precisione Golden Virginia, perciò me le preparavo da me (senza filtro) e il classico pacchetto da 40g durava una settimana circa.

Poi nove mesi fa la svolta, decisi così di punto in bianco.

Stavo per finire il pacchetto e ad ogni sigaretta che mi fumavo riflettevo sull'utilità dell'oggetto, riflettevo su com'era la mia esistenza prima di cadere nel vizio, se le attese erano più lunghe o il caffè meno buono, se la digestione era peggiore, oppure se semplicemente la sigaretta, negli anni, è diventata un'appendice (costosa) della mia mano, un sesto dito da accendere, consumare e rimpiazzare.

Nelle prime due settimane d'astinenza ero leggermente irritabile, comunque sempre nei limiti, il problema maggiore era la fame, una fame quasi perenne, se prima al ristorante finivo a fatica il pasto, ora potevo anche sfacciatamente dire che c'era ancora un pò di posto; fortunatamente ho resistito, continuando a mangiare come sempre.

Dopodiché è arrivata l'astinenza psicologica, il vizio, l'abitudine; dopo il caffè, dopo pranzo, mentre ti guardi un film, arriva l'istinto che automaticamente va' in cerca della sigaretta e non trovandola cerca qualcosa che la rimpiazzi, alcuni si gettano sulle caramelle, altri sul tronchetto di liquirizia, cose tutto sommato buone, io ho preferito seguire un'altra tattica. In pratica, ogni volta che sentivo il bisogno di fumare, mi alzavo e prendevo una bella sorsata d'acqua, per annegare il bisogno, con il risultato di associare un'irritante voglia di pisciare alla sigaretta, che nel giro di un mesetto mi ha tolto il vizio.

Nei mesi successivi ogni tanto la tentazione c'è stata, soprattutto frequentando fumatori e in special modo quando capitava di bere alcolici, ma fortunatamente ho retto.

Dopo nove mesi penso di poter dire con certezza che le attese non sono più lunghe, il caffè forse è più buono (di certo il cibo ha più sapore) e la digestione è sempre la stessa, a questo aggiungerei che andando in bicicletta non mi spompo più come un ottantenne e ovviamente c'è anche da considerare il lato economico.

L'unico lato negativo, ma è recuperabile, è che in questi nove mesi ho preso 3 Kg, prezzo accettabile, tutto sommato.


Riassumendo:

+Salute
+Gusto
+Soldi
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-3Kg da perdere


Non voglio fare prediche e moralismi come spesso capita di sentire dagli Ex-fumatori, tengo solo a precisare che la vita, senza nicotina, è possibile.