Ho scritto t'amo sul toast.

Non sapete come dichiarare il vostro amore ad un amante che (stranamente) decide di rimanere a fare colazione?

Volete veramente far mangiare a qualcuno l'ultima cazzata detta?

Oppure semplicemente volete ricordare alla vostra dolce metà che questa sera farete tardi?

Bene, ora potete scriverlo su un toast, grazie all'ultimo concept di Sasha Tseng.


Grazie a questo tostapane potrete finalmente passare ad un nuovo livello comunicativo.
Ricordatevi, il buongiorno si vede dal mattino.


Basta prendere il pennino e scrivere il messaggio che si desidera sulla parte superiore, inserire il pane da tostare e voilà, il post-it commestibile è pronto.

BSI: Bear Scene Investigation.

Tra tutte le parodie di CSI che ho visto questa è indubbiamente la migliore!

La clip è realizzata dal gruppo ManBears di Manchester, tra le altre loro "opere" segnalo anche British Bearways e Brady Bears.

La visione è sconsigliata ad un pubblico homofobo e cicciofobo.

Arkanoid con Arcade controller.

Leggendo il blog di Wired, vengo a scoprire che in giappone (dove sennò?) hanno annunciato Arkanoid per Nintendo DS, bellissimo gioco della mia infanzia (anni '80 a manetta), anche se penso che con il pennino o il Pad sia veramente scomodo; infatti la Taito ha pensato bene di riproporre il controller classico usato in sala giochi.
Stando ai commenti pare che sia fatto estremamente bene, riproducendo fedelmente il feeling del cabinato orginale, con un'ottima qualità costruttiva e quella sensazione di "non solo plastica" che in pochi riescono a dare.

Speriamo solo che arrivi anche in Europa, al momento la data di rilascio è per dicembre, solo in giappone, sigh.

Tetris, alla velocità della luce.

L'altro giorno ho visto su GeeskSugar un video che mi ha sconcertato.

Come potete vedere dal video sottostante, questo "coso" (non penso appartenga alla razza umana) gioca a tetris con dei tempi di reazione impossibili, almeno per me che non sono mai stato un granchè a tetris.

Mi chiedo quanto tempo abbia dedicato al gioco per arrivare a livelli simili.

Guardate il video sino alla fine, per la chicca finale.

My Name is Gianni...

L'apoteosi del trash.



My name is Gianni, I want to roury, I want you now.....


Se stò tizio riesce a far successo e finire pure in TV prenderò in considerazione un trasfermimento all'estero.

Voler bene al proprio gatto.

Premetto di non essere amante dei gatti, li trovo un pò troppo ruffiani, menefreghisti e opportunisti.

Preferisco di gran lunga un bel cane, ma nonostante tutto, dopo aver visto questo video, ho pensato che il padrone del gatto in questione sia un sadico e non dovrebbero lasciargli il permesso di tenere animali domestici.



Oltre a questo, mi chiedo come possano aver dato il via libera alla commercializzazione di quel diabolico lava-gatti, sarebbero tutti da rinchiudere, a partire dall'ideatore, un novello genio del male.

Il video è stato preso da Damp Cats.

Cucina mia.

Bene, bene, bene.

Oggi è passato a trovarmi il tecnico per dare un'occhiata al mio nuovissimo forno; stando a quanto dice dovrebbe avere circa 33 anni, infatti è morto e risorto proprio come Gesù.

Alla fine è stato anche onesto, visti i tempi che corrono, 35 euro per l'uscita e 25 euro per sostituire un cavo bruciato (per arrivarci è sparito per un pò nel forno) e io che pensavo fosse completamente defunto, mi stavo già preparando alla contrattazione con il padrone di casa per cambiarlo.

Inoltre il tecnico, già che c'era, ha dato una sniffata al piano cottura (con il naso elettronico) e mi ha comunicato, molto cortesemente, che i fornelli perdono gas, fortunatamente solo quando sono accesi (non sarei quì sennò...) e non in grandi quantità, ma sono comunque da cambiare, in quanto i pezzi di ricambio non esistono più, olè!

Nei prossimi giorni lo comunicherò al padrone di casa, vedremo che decide di fare...

LaCie Golden Disk

Oggi LaCie presenta l'ennesimo disco-design-boiata.

Come potete vedere dalla foto, il nuovo Golden Disk (già il nome destava qualche sospetto), disegnato da Ora-Ïto, si presenta con una finitura dorata ed una superficie ondulata.

LaCie dichiara che "la sua inconfondibile linea a onde dorate, creata in esclusiva per LaCie dal designer di fama mondiale Ora-Ïto, rende più fluide le applicazioni digitali", certo che quelli del marketing le sparano sempre grosse le loro cazzate.

Adesso mi devono spiegare cosa cavolo c'entra la forma ondulata con le performance delle applicazioni, oltre al fatto che s'è persa la comodità dell'impilabilità ed è solo USB....

Sicuramente ne venderanno a pacchi, specialmente a tutte le cule represse con il RazrV3 D&G, che fa' tanto "dependance"...

Sarà disponibile da ottobre, ad un prezzo di $ 189,00.



Maggiori info qui.

Geek Tatoos.

Girovagando mi sono imbattuto in BMEink, sito che si propone come galleria gratuita per prendere spunto, o copiare spudoratamente, dai tatuaggi postati dagli utenti.

Devo dire che i tatuaggi, in genere, mi piacciono molto, sulla pelle degli altri e in special modo sui bei ragazzoni; non sono proprio il tipo da tatuaggio, già mi stuferei dopo una settimana, figuriamoci se dovessi rimanere marchiato a vita, impazzirei.

Molto spesso noto che chi decide di tatuarsi non ha proprio un briciolo di gusto, passino i tribali e le farfalline, ma ci sono limiti che non dovrebbero essere oltrepassati.
Una persona che conosco ha avuto la brillante idea di riempire il suo bicipite (tra l'altro pure grosso) con la facciona di suo figlio; dopo una settimana, ormai troppo tardi, si è reso conto di aver fatto una emerita cazzata.

Tutto questo per presentarvi la galleria degli orrori presente nella sezione Geek Tatoos di BMEink, dove il cattivo gusto si sposa con il FanBoyismo e la Geek culture.

Il vecchio logo di Windows, brrr, rabbrividiamo.

Il logo sarà pure bello e un pò vintage (adesso và molto di moda), ma non per questo le tue azioni saliranno, specialmente se usato in combo con....

Una vera finezza...

Peccato non poter fare ctrl+z anche sul tatuaggio eh?

Senza parole.

Ma si, qualche simbolo random...

Per concludere, un vero genio del male.

Il resto della galleria lo trovate quì

20 anni di cellulari.

Auguri!

Questo mese i tanto amati/odiati telefoni cellulari compiono vent'anni.

Per la precisione due decadi fà 15 produttori siglarono l'accordo per la creazione della rete GSM, ancora ampiamente utilizzata.

Chi si ricorda quei bei telefoni di un tempo? Quelli a “valigetta”, che di portatile avevano solo la maniglia per portarli in giro, tipo questo:


Mi ricordo che tra la fine degli anni '80 e inizio '90 mio padre, per lavoro, anche perchè al tempo non erano molti quelli che potevano permetterselo per chiamare gli amici, aveva un baraccone simile, però della Mitsubishi.

Chissà nei prossimi vent'anni cosa succederà; c'è chi dice che la tecnologia GSM verrà integrata in tutto quello che ci circonda, a partire dai vestiti, scarpe, nelle automobili etc..

A me basterebbe l'abolizione di quelle porcate di suonerie che passano in TV (si, quelle da 7 euro a settimana).

Il Futuro visto dal Passato.

Il Futuro visto dal Passato.

Oggi propongo un video quantomeno interessante.

Anno 1967, si predice che nel 1999 nelle case saranno presenti terminali con svariate funzioni, come lo shopping a distanza e l'home banking, oltre all'email o instant messaging.




Devo dire che hanno centrato in pieno tutto, tranne forse le dimensioni, ma neanche tanto, in giro ogni tanto vedo di quei cassoni...
Casomai le quantità, al giorno d'oggi ne basta uno per far tutto.

Il video è stato preso a quest'indirizzo.

Nine month.

Ad oggi sono passati nove mesi, giorno più, giorno meno, da quando ho deciso di dare un taglio al tabagismo e mi sembra giusto fare il punto della situazione.

Prima di smettere ero un fumatore discretamente accanito, non fumavo le classiche bionde, ma il tabacco, per la precisione Golden Virginia, perciò me le preparavo da me (senza filtro) e il classico pacchetto da 40g durava una settimana circa.

Poi nove mesi fa la svolta, decisi così di punto in bianco.

Stavo per finire il pacchetto e ad ogni sigaretta che mi fumavo riflettevo sull'utilità dell'oggetto, riflettevo su com'era la mia esistenza prima di cadere nel vizio, se le attese erano più lunghe o il caffè meno buono, se la digestione era peggiore, oppure se semplicemente la sigaretta, negli anni, è diventata un'appendice (costosa) della mia mano, un sesto dito da accendere, consumare e rimpiazzare.

Nelle prime due settimane d'astinenza ero leggermente irritabile, comunque sempre nei limiti, il problema maggiore era la fame, una fame quasi perenne, se prima al ristorante finivo a fatica il pasto, ora potevo anche sfacciatamente dire che c'era ancora un pò di posto; fortunatamente ho resistito, continuando a mangiare come sempre.

Dopodiché è arrivata l'astinenza psicologica, il vizio, l'abitudine; dopo il caffè, dopo pranzo, mentre ti guardi un film, arriva l'istinto che automaticamente va' in cerca della sigaretta e non trovandola cerca qualcosa che la rimpiazzi, alcuni si gettano sulle caramelle, altri sul tronchetto di liquirizia, cose tutto sommato buone, io ho preferito seguire un'altra tattica. In pratica, ogni volta che sentivo il bisogno di fumare, mi alzavo e prendevo una bella sorsata d'acqua, per annegare il bisogno, con il risultato di associare un'irritante voglia di pisciare alla sigaretta, che nel giro di un mesetto mi ha tolto il vizio.

Nei mesi successivi ogni tanto la tentazione c'è stata, soprattutto frequentando fumatori e in special modo quando capitava di bere alcolici, ma fortunatamente ho retto.

Dopo nove mesi penso di poter dire con certezza che le attese non sono più lunghe, il caffè forse è più buono (di certo il cibo ha più sapore) e la digestione è sempre la stessa, a questo aggiungerei che andando in bicicletta non mi spompo più come un ottantenne e ovviamente c'è anche da considerare il lato economico.

L'unico lato negativo, ma è recuperabile, è che in questi nove mesi ho preso 3 Kg, prezzo accettabile, tutto sommato.


Riassumendo:

+Salute
+Gusto
+Soldi
--------
-3Kg da perdere


Non voglio fare prediche e moralismi come spesso capita di sentire dagli Ex-fumatori, tengo solo a precisare che la vita, senza nicotina, è possibile.

Assioma.

Se ti piacciono persone dello stesso sesso, sei Gay.

Se hai più di una borsa e non sai quale usare per andare a fare un giro in centro alla Fnac, sei Culo.

iBort Hi-Fi.

R.I.P.³


Devo essere sincero, ne sono proprio contento.

Gay Commercials

Giusto per rilassarsi un pochetto.












Giusto per finire in bellezza, una finta pubblicità.



Incredibile la concentrazione di spot su linee aeree, quì ne ho inseriti solo due, ma se ne trovano a godzilliardi.

All'alba Vincerò.

R.I.P.²

E alla fine arrivò.

Come anticipato precedentemente, ecco arrivato l'aggiornamento della gamma iPod.

Abbiamo gli Shuffle, stesso prezzo, stessa capacità, con nuovi orribili colori.

Ora mi chiedo, erano tanto belli i colori precedenti (blu, verde, rosa e arancione), potevano trovarne di decenti; che sò, colori fluò abbaglianti, visto il prorompente ritorno dello stile anni '80, potevano prendere ispirazione dallo Zune e proporre nuance maron “cagata di cane abusiva sul marciapiede” e “fagiolata messicana”, potevano farli color glicine (fà tanto cula sfranta), uenghè, tortora (a stò punto morta), potevano prendere qualsiasi colore, ma perlomeno di una tonalità decente, ora come ora nun se po' guardà.


A ruota seguono i Nano, ora solo 4 e 8 GB, anche per loro nuovi bellissimissimi colori.

Sorvolando sui colori, fortunatamente sono rimasti l'argento e il nero, il Nano “Phatty” è notevolmente più piccolo, più precisamente pare sia stato accorciato e allargato, nuovo display da 2”, adesso riproduce anche video; il guscio esterno prevede alluminio satinato per la parte anteriore e la classica cromatura per il posteriore.

Ora tocca all'iPod Classic.

Oltre ad un discreto restyling, l'ammiraglia della linea iPod adesso diventa “Classic”, stesso guscio come per il Nano, colorazione argentea oppure nera, capacità 80 e 160 (sticazzi!) GB

Da sottolineare che sia il Nano che il Classic ora dispongono di una nuova interfaccia, un po' più animata e colorata, entrambi i modelli supportano CoverFlow (il browser grafico per le canzoni) e i giochi.

I prezzi rimangono pressoché invariati:

Shuffle € 79,00
Nano 4 GB € 149,00
Nano 8 GB € 199,00
Classic 80 GB € 249,00
Classic 160 GB € 349,00

One more thing

Dopo valanghe voci, smentite, false foto rubate, finalmente si sono decisi a lanciare sul mercato il nuovo iPod Touch.

Come suggeriscono il nome e l'aspetto, il Touch vanta la nuovissima interfaccia multi-touch dell'iPhone, risulta essere un poco più piccolo e un pelo più sottile, in versioni da 8 e 16 GB.

Altra novità importante è il supporto WiFi, con standard b/g, da utilizzare con il browser Safari per la navigazione oppure con il nuovo iTunes, che permette di ascoltare in anteprima i brani ed eventualmente di acquistarli direttamente dall'iPod.
Come per l'iPhone anche qui sono presenti gli accelerometri per passare dalla visualizzazione a schermo verticale a quella orizzontale semplicemente ruotando il dispositivo, così da poter visualizzare al meglio i propri video e le proprie foto.

Lo store lo dà disponibile dal 28 di settembre, i prezzi sono rispettivamente di € 299,00 (8GB) e € 399,00 (16GB).

Nonostante le novità siano molte e molto belle, non posso che sentire già l'ansia crescere per via di tutti gli utonti che già da domani mi chiederanno se ho il Touch in pronta consegna.

Vabbuò, stringiamo i denti e andiamo avanti.

Occhio di lince.

Qualcosa non torna.

Oggi mentre spedalavo verso il lavoro ho notato un'insegna con appicicata la scritta incriminata.

I più acuti di voi avranno notato una certa discrepanza con la scritta originale:

Fortunatamente se ne devono essere accorti....

Certo che ce ne vuole per scambiare una d per una p.

a me mi torna in mente una canzone....

R.I.P

Copy that!

Ero in cerca di qualche maglietta carina e magari con quel tocco Geek che non guasta mai, quando sul Nerdy Shirts trovo questa maglietta:


Maglietta color crema, con stampa Hippie di Jack Bauer e la scritta “Bauer Power”, è fantastica!

Peccato per le spese di spedizione, $ 25,00 per l'Italia (la maglietta ne costa 20), cercherò qualcuno con cui dividere le spese.

iPod, iRotto.

Piccola riflessione personale sul bellissimo, fighissimo, trendissimo e fottutissimo lettore della mela mozzicata.

Premetto di possederne due: un iPod Mini da 6GB, comprato nuovo poco prima che uscisse il nano (per fortuna oserei dire) e successivamente un 60 GB Photo, su eBay ad un prezzo irresistibile

Già da qualche settimana circola la voce di un imminente annuncio riguardo il solito aggiornamento autunnale per l'iPod, voce poi praticamente confermata dall'evento che Apple terra il 5 settembre all'Apple Expo di Parigi.

I pronostici dicono che, come ogni anno, vedremo l'iPod Video (quello vero) con interfaccia Touch e l'iPod Nano “Phatty” , per via delle proporzioni simile a quelle dell'attuale iPod 5G.


Tutto questo mi piace, essendo un appassionato Apple e di tutto ciò che è tecnologico, non posso non essere contento, specialmente quando ci sono cambi stilistici interessanti, come per il Nano 2G.

Però ogni volta che un nuovo iPod viene annunciato mi sale l'angoscia, in quanto lavoro nel mondo Apple e i clienti mi mandano a male quando già il giorno dopo l'annuncio chiamano per sapere se è disponibile (per non parlare dell'iPhone...).

Nonostante tutto lo considero un prodotto eccezionale, in grado di resistere al tempo e ai tempi, con qualche caratteristiche tecnica in meno rispetto alla concorrenza (radio FM?), ma con quel tocco in più, di chi sa come colpire dritto al punto.

iPod, iRotto.
(ma nemmeno troppo)

Scosse di assestamento.

Piccolo cambio di formato, adesso mi sento molto più comodo!

TokyoMango!

In questi giorni di stanca lavorativa, scorrazzo per il web, come le galline in cerca di becchime, cercando qualcosa che allevii la giornata e trovo delle perle come TokyoMango, il blog di Lisa Katayama, ragazza giapponese, cresciuta a Tokyo e che attualmente vive negli Stati Uniti.

Il blog propone tutte le stranezze quotidiane (almeno per noi occidentali) a cui è sottoposto i l popolo del sol levante, gadget al limite dell'assurdo e beni alimentari difficilmente definibili tali; ho notato anche una curiosa (quanto preoccupante) predilezione per i cordini da cellulare, per intenderci parlo di questi:



Per adesso io sò soltanto che voglio questo!



Stando a quanto dice Lisa, questo ippopotamo, rosa, ciccioso e vibrante, serve a massaggiare il proprio corpo, ma a scanso di equivoci vi è da sottolineare che non è un giocattolo erotico (anche se in effetti lo potrebbe sembrare).

Adesso continuerò a spulciare il blog un'altro pò, in cerca di altre cose interessanti.